Oggi a Malta, presso il cimitero militare di Kalkara, si è svolta la cerimonia commemorativa della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. All’evento, per la prima volta, ha partecipato anche un rappresentante del Circolo culturale Esperia, Marco Ricorda. In Circolo Esperia, che a dicembre celebrerà il suo primo anno di vita, è nato senza una struttura precisa, più sull’esempio dell’Agorà greco che di un vero e proprio circolo politico. I valori di Esperia, secondo uno degli animatori e fondatori, Antonio Cenini, sono quelli di divenire “un punto di riferimento per gli italiani ispirati ai valori del PPE, e per chi si impegna da anni a Bruxelles e crede che l’Europa debba difendere prima di tutto la libertà e la dignità dell’uomo, che il cittadino debba essere al centro, con attorno uno stato pronto a garantirlo e supportarlo, non opprimerlo o limitarlo. Per chi crede in una vera economia sociale di mercato che serva l’interesse generale, per chi vuole costruire un’Europa migliore, ma soprattutto un’Europa con più Italia”.
In un post sul proprio sito Facebook, dal titolo “4 novembre: siamo fieri di voi, ragazzi”, Esperia ha oggi scritto: “Le nostre Forze Armate, ed i nostri ragazzi e ragazze dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, rappresentano oggi uno dei volti migliori del nostro Paese.
Sempre accanto a noi nei momenti più difficili. A tutela e difesa della nostra sicurezza e delle nostre libertà. Perché sono FORZE ARMATE democratiche e repubblicane, che si preparano alla guerra per assicurarci la pace. Rappresentate oggi anche alla Presidenza del Comitato Militare dell’Unione Europea, nella persona del Generale Claudio Graziano.
Grazie ragazzi! Viva le Forze Armate Italiane, presidio di pace nelle nostre due Patrie: l’Italia e l’Europa” (aise)
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